Ci ha lasciato uno dei più grandi e celebri attori del mondo del cinema. Robin Williams, interprete dalla ricca e variegata carriera costellata di grandi successi e memorabili interpretazioni, è scomparso all’età di 63 anni.
Hollywood e il mondo intero stanno porgendo un doveroso omaggio all’attore, che ha vinto un Premio Oscar® nel 1998 come Miglior Attore non Protagonista per “Will Hunting – Genio Ribelle” diretto da Gus Van Sant e con la sceneggiatura di Matt Damon e Ben Affleck.
Nato a Chicago nel 1951, dopo aver mosso i suoi primi passi nel mondo dell’intrattenimento, ha iniziato a farsi conoscere grazie alla serie tv “Mork & Mindy” e a “Popeye – Braccio di Ferro”, per la regia di Robert Altman.
Nella sua carriera è stato diretto dai più grandi registi e lavorato con i migliori nomi del cinema. Da Steven Spielberg (“Hook – Capitan Uncino”) a Peter Weir (“L’Attimo Fuggente”), passando per Terry Gilliam (“La Leggenda del Re Pescatore”), Joe Johnston (“Jumanji”), Ivan Reitman (Due Padri di Troppo, FOTO SOPRA), Chris Columbus (“Mrs. Doubtfire – Mammo per Sempre”) e Woody Allen, che lo ha diretto nel film corale “Harry a Pezzi “(1997).
Tra le sue interpretazioni drammatiche ricordiamo anche la collaborazione con Christopher Nolan in “Insomnia”, thriller del 2002 che lo ha visto recitare insieme ad altri due premi Oscar, Al Pacino e Hilary Swank.
Il suo talento si esprimeva anche in cabina di doppiaggio. Sue alcune memorabili performance vocali in film d’animazione come “Aladdin”, ma anche in pellicole live action come “A.I. – Intelligenza Artificiale”. Nel 2006 ha prestato la voce ai pinguini di “Happy Feet”, film d’animazione diretto da George Miller premiato con l’Oscar®, così come nel suo sequel, “Happy Feet 2″, uscito nelle sale nel 2011.
