Londra nella serata di ieri ha ospitato la première europea di GODZILLA, il reboot del celebre monster movie diretto da Gareth Edwards e con protagonisti Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Bryan Cranston, Ken Watanabe e Juliette Binoche.
L’iconica creatura della Toho, grazie a Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, è tornata e ha infiammato Leicester Square, piazza nel cuore di Londra gremita di appassionati che attendono con ansia l’uscita in sala per vedere il kolossal sul grande schermo (da giovedì 15 nei cinema italiani, anche in 3D).
Oggi si è svolta, sempre nella capitale britannica, la conferenza stampa ufficiale di presentazione del film. Vi hanno partecipato il regista con Thomas Tull, presidente della Legendary Pictures e produttore di Godzilla, insieme ai protagonisti Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen e Bryan Cranston.
Gareth Edwards ha rubato la scena a tutti con il suo entusiasmo manifesto e la sua passione per questo film e l’arte del cinema in generale. “C’erano molti modi per realizzare questo film. Sono cresciuto amando tutti i film dagli anni ’70 ai ’90, in particolare quelli di Steven Spielberg, prima dell’era dominata dalle tecnologie digitali.” ha spiegato il regista, svelando la passione per la suspense dei film più vecchi, come ne Lo Squalo e Alien. Gli effetti visivi sono ora disponibili, ma secondo la visione di Edwards è ancora emozionante costruire l’anticipazione, il senso di attesa nel mostrare poi interamente la creatura.
“È servito circa un anno per ottenere il giusto design del nuovo Godzilla. Un processo di creazione in qualche modo simile ad un cubo di Rubik: quando una parte funzionava, il resto non combaciava più!” ha svelato, esprimendo poi l’elevato grado di soddisfazione per il risultato finale.
Perché è stato il momento giusto per produrre un nuovo film su Godzilla? Lo ha spiegato alla stampa il produttore Thomas Tull:
“Sono appassionato di Godzilla fin da bambino, e volevamo portare in vita una nuova versione fresca e rispettosa. Sono stato a dir poco impressionato non solo dal talento di Gareth Edwards, ma anche del cast che sono riusciti a mettere insieme. Se qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei prodotto questo film con questo giovane e bravissimo regista e un cast che potrebbe tranquillamente portare in scena Shakespeare, mi sarei emozionato al pensiero”.
Riguardo alla scelta del regista, alla sua prima esperienza dietro la macchina da preso in una grossa produzione hollywoodiana, Tull ha aggiunto:
“Ho visto il suo film, Monsters, e sono rimasto impressionato per quello che è riuscito a fare con un budget così ridotto. Dimostrava già il suo grande talento dietro la camera, e quando ci siamo incontrati sono rimasto molto colpito da quello che aveva in mente di realizzare.”
Bryan Cranston, che interpreta il ruolo di Joe Brody, ha spiegato invece quali elementi sono riusciti ad attirare l’attenzione di un tre volte premio Emmy (grazie alla serie tv Breaking Bad), visto che raramente ha partecipato a blockbuster di questo tipo.
“All’inizio pensavo fosse solo un nuovo monster movie, e non lo è. Ho finito invece per volerne fare assolutamente parte, perché la storia era fortemente orientata sui personaggi. Marito-moglie, padre-figlio, confronto tra generazioni. Ho pensato fosse molto intelligente, perché da una parte hai gigantesche scene di combattimento tra mostri, e dall’altro un gruppo di persone di cui segui le vicende con grande attenzione.“
Cranston ha raccontato di essere da sempre un grandissimo fan di Godzilla, e che da bambino giocava con le action figure della creatura ricreando mostruose battaglie con tutto quello che trovava nella cucina della madre. “L’ho sempre amato” ha continuato l’attore “e sono davvero contento di questa nuova versione, che in realtà è qualcosa di più di unico film” visto lo spessore narrativo, opera principalmente dello sceneggiatore Max Borenstein.
Aaron Taylor-Johnson, giovane e talentuoso attore inglese sempre più richiesto, ha svelato quali sono le qualità che gli sono davvero piaciute del suo personaggio, Ford Brody:
“Per me è stata una vera sfida, perché interpreto un soldato dell’esercito americano, un eroe di guerra. Un ruolo che non ho mai interpretato prima, molto differente dai precedenti. Ho apprezzato il fatto che fosse prima di tutto un padre e un marito, e tenesse moltissimo alla sua famiglia. Nel film seguiamo più la sua corsa per abbracciarli nuovamente più che una vera e propria lotta di sopravvivenza.”
Anche Elizabeth Olsen interpreta un personaggio forte, determinato e coraggioso: Elle Brody, moglie di Ford e madre che si ritrova a dover affrontare qualcosa di inaspettato che travolge la loro vita quotidiana:
“Sì, credo che sia stato bello interpretare una madre che si sente responsabile delle sue azioni perché ha un bambino. È come tutti spaventata dagli eventi, ma non si lascia travolgere dalla paura e continua a lottare.“
Il regista, dopo aver ringraziato tutti i preziosi collaboratori che lo hanno aiutato nel corso della produzione, è tornato poi a parlare del cuore centrale di questo nuovo Godzilla. Il film rispecchia la tradizione e il ruolo che da sempre ha avuto l’iconica creatura nelle produzioni targate Toho, che proprio quest’anno compie 60 anni
Secondo Edwards, Godzilla rappresenta la natura, e più l’uomo cerca di controllare la natura, più crede di sovrastarla o contenerla, e più richiama forze esterne pronte a riportare equilibrio nel mondo, a volte con effetti disastrosi.
“Noi non possiamo controllare la natura. È la natura a controllare noi.” ha concluso il regista.
GODZILLA arriverà al cinema in Italia a partire da giovedì 15 Maggio 2014, in 2D e 3D (ultimo giorno per approfittare della Festa del Cinema: QUI maggiori informazioni).
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