Insieme per Forza – Intervista al produttore del film Mike Karz

insieme per forza

Uscirà nelle sale italiane il 2 luglio la commedia INSIEME PER FORZA. Dopo il successo di 50 volte il primo bacio e Prima o poi me la sposo, Adam Sandler e Drew Barrymore sono tornati a lavorare insieme in questa nuova romantica avventurosa, ambientata in gran parte in Africa, e diretta da Frank Coraci. Il film ricordiamo arriverà nelle sale italiane a partire da mercoledì 2 luglio 2014.

Nella giornata di ieri è arrivato a Roma per presentare la pellicola Mike Karz, produttore del film che nella sua carriera ha partecipato alla creazione di pellicole di successo quali Appuntamento con l’Amore e Capodanno a New York.

Ecco l’intervista completa al produttore:

 

Quanto sono cambiati i film per famiglie rispetto agli anni ’80, in cui hanno avuto un momento d’oro?

Sono cambiati radicalmente. Una volta le star erano i bambini, come in Mamma ho perso l’aereo dove il protagonista è un giovanissimo Macaulay Culkin. Ora invece al centro della storia ci sono gli adulti e i bambini fanno in qualche modo da spalla. Va così ormai da una quindicina d’anni, salvo per titoli come Harry Potter che sono più complessi,  e suppongo dipenda dal fatto che i bambini crescono molto più in fretta, almeno in America, dove l’infanzia si è decisamente accorciata. I ragazzi non vedono l’ora di crescere e amano vedere persone più grandi sullo schermo, mentre per gli adulti è l’esatto contrario, vogliono film con personaggi più giovani. Così gli studios hanno stabilito che la formula di maggior appeal sia quella che prevede protagonisti adulti contornati da più piccoli. Questo è quello a cui secondo me stiamo assistendo a livello generale, mentre per quanto riguarda Insieme per Forza, lo definirei piuttosto una commedia romantica dove il lato familiare arriva a complicare la trama e arricchire la storia.

Adam Sandler è meglio come attore o come produttore?

Personalmente lo adoro come attore, è sempre sulla cresta dell’onda a livello mondiale, fa ridere il pubblico ormai da 20 anni, un vera potenza. Ma è anche un produttore straordinario, la sua compagnia Happy Madison è tra le principali case del settore. Si tratta di uno di quei rari casi di attori di estremo successo  che riescono a ottenere gli stessi risultati come produttori.

Gran parte del film è ambientata in Sudafrica, come avete scelto questa location?

In realtà, all’inizio non aveva niente a che fare con l’Africa. L’idea originale era di ambientare il film in un posto dove i protagonisti fossero come in trappola e quindi costretti a stare insieme pur non volendo, come una nave da crociera. I personaggi  infatti si incontrano per caso in vacanza con le rispettive famiglie, all’inizio non si piacciono per niente e litigano spesso, ma non possono evitarsi perché sono bloccati sulla nave. Il problema è che quando abbiamo cominciato a lavorarci, Adam aveva appena finito di girare un’altra commedia, Jack e Jill, che pure si svolgeva durante una crociera e ovviamente desiderava fare qualcosa di diverso. Warner Bros dal canto suo aveva appena avuto un’ottima esperienza col Sudafrica, che per altro offre location magnifiche e inusuali. Adam ha accolto la proposta con entusiasmo e tutti abbiamo pensato che fosse un’ottima opzione considerando che è molto tempo che non si gira una commedia in quei luoghi.

Adam Sandler e Drew Barrymore hanno già fatto diversi film insieme. Come li avete scelti per questo film?

Intanto diciamo che la realizzazione del film nel suo complesso ha preso 11 anni. Tutto è nato quando ho letto un articolo sulle “lune di famiglia”, ossia quando un uomo  e una donna con matrimoni precedenti alle spalle si sposano e portano in luna di miele anche i figli avuti dalle precedenti relazioni,  per farli conoscere meglio e familiarizzare. Ho pensato fosse un ottimo soggetto per una commedia e abbiamo cominciato a lavorare sulla sceneggiatura, di cui abbiamo avuto diverse stesure fino ad arrivare a quella definitiva 10 anni più tardi. A quel punto abbiamo coinvolto Adam Sandler, che curiosamente aveva incontrato da pochissimo la sua grande amica Drew Barrymore per discutere di un nuovo progetto insieme. Tutto ha coinciso perfettamente: Adam ha passato subito il copione a Drew, a lei è piaciuto moltissimo e così hanno deciso che sarebbe stato quello il nuovo film da fare insieme. Warner Bros ha approvato a sua volta questo casting e così è rinata la coppia cinematografica Sandler-Barrymore.

Insieme-per-forza

Questa storia d’amore peraltro è molto diversa da quelle che hanno interpretato in precedenza: è più adulta e con uno sguardo più attento alla realtà familiare.

Sì, penso sia la storia perfetta per il momento in cui si trovano nella loro vita e nella loro carriera. Quando hanno girato Prima o poi me lo sposo, 17 anni fa, erano giovani adulti nelle loro vite come sul set, in 40 volte il primo bacio erano poco più maturi mentre adesso sono entrambi genitori e quindi si trovano in una situazione particolarmente in sintonia con quella dei personaggi di  Insieme per forza. Non so avrebbero potuto fare questo film con altrettanta immedesimazione una decina di anni fa.

I personaggi di Insieme per forza sono particolarmente realistici: è un film romantico ma con i piedi per terra.

Sì perché parla di due persone che si trovano ad affrontare un tipo di vita che non si aspettavano. Entrambi sono rimasti soli con dei figli cui badare e non è facile, è come se fossero messi alla prova.  Quando si incontrano innamorarsi non è così facile, come lo era una volta, anche per via deii bambini cui badare. Già non è semplice infatuarsi di qualcuno, figuriamoci quando ci sono due famiglie coinvolte. Questa è la sfida al centro del film e che caratterizza a fondo questa storia.

Qual è stata invece la sfida più grande nella realizzazione del  film?

Sicuramente incastrare tutti gli elementi del film in modo da renderlo un progetto attraente per una major. Il cinema è un mercato e produrre un titolo come questo è molto costoso, richiede un investimento considerevole.  Di conseguenza devi avere una sceneggiatura di ferro, un cast fantastico, e un regista cui devi esser sicuro di poterti affidare. In questo caso abbiamo avuto Frank Coraci che è un grande professionista, un persona affidabile, che si prende cura di ogni dettaglio e grande amico di Adam  di cui ha diretto molti film. Il mix perciò ha funzionato molto bene.

Nel cinema si dice che ci sono due tipi di “attori”  con cui non si dovrebbe mai lavorare, i bambini e gli animali. In insieme per Forza ci sono entrambi.

Infatti sono entrambi elementi su cui abbiamo lavorato molto ma alla fine non è stato un problema. Abbiamo fatto moltissimi provini ai ragazzi, prima separatamente e poi con gli altri che avrebbero dovuto interpretare i rispettivi fratelli. Nel caso delle figlie del personaggio di Adam ci servivano tre ragazze che potessero sembrare davvero sorelle e ovviamente ciò ha richiesto una lunga ricerca, mentre uno dei bambini scelti per la famiglia di Drew ha rinunciato all’ultimo e abbiamo dovuto rifare in fretta il casting. Alla fine abbiamo trovato la squadra di attori perfetta   per impersonare due famiglie assolutamente credibile. Sul alto “animale” per fortuna potevamo contare su team di ottimi addestratori che hanno reso tutto più semplice da gestire.

È vero che sta preparando un film sul Super Bowl?

Mi piacerebbe produrlo, è uno degli eventi di maggior richiamo negli Stati Uniti, ormai una sorta di festività. Mi piace lavorare ha film come questi, sulla scia di Capodanno a New York e Appuntamento con l’Amore, in cui si parla di eventi che tutti aspettiamo nel corso dell’anno e su cui tutti abbiamo ricordi, aspettative e approcci molto diversi. Credo sia una bella sfida e mi piacerebbe ripeterla, tanto che stiamo già lavorando con Garry Marshall a un film sulla Festa della Mamma, in cui potrebbero anche tornare degli interpreti dei due titoli che ho citato prima.

Qual è il tipo ci film che avrebbe sempre voluto fare?

Ho una passione per Il Maratoneta, con Dustin Hoffman, l’ho amato sin da ragazzo e penso sia meraviglioso sotto tantissimi aspetti. Mi piacerebbe molo lavorare su un film così complesso. Crescendo c’è poi un film che è salito in cima ai miei preferiti, Una piccola storia d’amore, con Diane Lane, la cui parte finale tra l’altro è ambientata qui da voi a Venezia, sul Canal Grande. Però le storie che mi colpiscono di più rimangono quelle in cui si parla di eroi improbabili, di persone che devono superare grandi ostacoli per realizzare i propri sogni.

Ha avuto un po’ di mal d’Africa dopo  le riprese? Le piacerebbe tornare a girare lì?

Di sicuro è un posto stupendo,  abbiamo girato facendo safari e mi sembrava incredibile di poter riprendere avendo a fianco elefanti, giraffe e tutti questi stupendi animali. È una location in cui non mi dispiacerebbe tornare, ma prima vorrei provare l’Italia!

 

INSIEME PER FORZA uscirà nelle sale italiane a partire da mercoledì 2 luglio 2014.

 

SOCIAL NETWORK

FacebookWarner Bros Italia

TwitterWarner Bros Italia

Segui la conversazione sui social network con l’hashtag #InsiemePerForza




Ti potrebbero interessare